In gergo siamo abituati a non avere una definizione specifica di “transpallet”. La macro-categoria di quest’ultimo in realtà va ad accogliere tutte le tipologie che elencheremo di seguito. La terminologia che le distingue nasce in quanto ognuna di esse presenta delle caratteristiche diverse.
Andiamo quindi a scoprire con questo breve articolo quali sono le differenze fra:
- transpallet
- commissionatori
- stoccatori
Transpallet
Il transpallet può essere considerato un’attrezzatura qualora non abbia l’operatore a bordo, cioè non sia comprensivo di sedile o pedana. Il funzionamento è dato dalla barra di trazione che collega il braccio alle ruote e si combina con l’azione di pompaggio (che può essere sia manuale che elettrica). Il bancale, per essere spostato, viene inforcato e trasportato in un altro punto grazie alla presenza di due forche.
Solitamente il transpallet viene impiegato nei magazzini, per spostare e scaricare merci dai camion. Inoltre, viene adoperato per qualsiasi attività che necessiti lo spostamento di bancali su brevi distanze.
In base alla tipologia dell’azione di pompaggio il transpallet può essere quindi manuale o elettrico.
Manuali
Vengono impiegati principalmente in attività che richiedono la movimentazione di piccoli quantitativi di merci ad esempio all’interno dei camion per via della loro leggerezza. Il transpallet manuale ha solitamente una capacità compresa fra i 1.000 kg e i 3.500 kg ed è dotato di un timone che ruota.
Elemento importante da valutare è che l’attrezzatura possegga una pompa idraulica che agevoli la durabilità del mezzo.
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Elettrici
Questa tipologia di attrezzatura è alimentata da una batteria elettrica la quale permette al transpallet sia la movimentazione che il sollevamento delle merci. Le caratteristiche di base sono molto simili a quelle dei transpallet manuali, una differenza è costituita da alcuni dispositivi e accorgimenti che ne attestino l’utilizzo in sicurezza (per esempio il pulsante di arresto automatico, ecc.).
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Commissionatori
Impiegato principalmente nei magazzini per preparare gli ordini, il commissionatore può essere considerato un miglioramento del classico transpallet.
Per via della sua potenza e delle sue dimensioni ridotte viene selezionato per lavorare in magazzini con piccoli corridoi.
Per poter essere considerato un commissionatore deve possedere 3 caratteristiche principali:
- il timone in grado di ruotare a 180° per permettere all’operatore maggiore mobilità e accesso facilitato ai comandi;
- le forche telescopiche così da poter preparare più di un ordine alla volta;
- la pedana per accogliere l’operatore a bordo.
Inoltre, questi possono essere distinti in due gruppi: commissionatori orizzontali e verticali.
Commissionatore orizzontali
I commissionatori orizzontali si dividono a loro volta in due tipologie:
- senza sollevamento della cabina da terra: movimenta le merci nel primo livello di stoccaggio ed è in grado di trasportare più di un pallet alla volta;
- con sollevamento dell’operatore fino a 1.200 mm da terra circa: per prelevare i pallet fino al secondo livello.
Commissionatore verticali
I commissionatori verticali presentano componenti di sicurezza aggiuntive come la cabina di protezione e le barre anticaduta. Questi mezzi sono dotati anche di un motore di trazione, di una pompa idraulica. Inoltre, consentono di raggiungere un’altezza di sollevamento dai 1.200 mm circa ai 6.000 mm e oltre.
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Stoccatori
È una tipologia di mezzo che può essere inserita a metà tra un transpallet e un carrello elevatore retrattile*. La differenza con il transpallet in quanto attrezzatura è che questo viene dotato di un dispositivo di sollevamento più strutturato.
Gli stoccatori possono avere una pedana o un sedile così da accogliere l’operatore a bordo oppure non avere nessuna delle due dotazioni e il lavoratore è collocato a terra.
Le operazioni di magazzino nelle quali viene impiegato prevedono spazi ridotti (come corridoi stretti) e magazzini con scaffalature con quote limitate (per un massimo di 3.000 mm circa).
Solitamente gli stoccatori, proprio per la loro rigidità, sono impiegati in magazzini ben strutturati e dotati di meccanismi avanzati.
*il carrello elevatore retrattile è un carrello con gruppo di sollevamento che si retrae lateralmente.
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