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Conosci tutte le tipologie di carrello elevatore?

Le varie tipologie di carrello elevatore

Carrello elevatore è il nome con cui vengono identificati attrezzature o mezzi operativi dotati di ruote e utilizzati per il sollevamento e la movimentazione delle merci, spesso attraverso l’utilizzo dei pallet.

A seconda della loro struttura cambia il tipo di alimentazione di cui fanno uso, solitamente si hanno muletti dotati di un motore a gas, diesel o elettrico.

Che lo si chiami carrello elevatore o che lo si chiami muletto spesso non se ne conoscono appieno le caratteristiche e soprattutto le varie tipologie. 

Andiamole ad analizzare insieme così da avere un quadro più preciso:

  • Carrello elevatore a carico frontale
  • Carrello elevatore a carico laterale
  • Carrello elevatore retrattile
  • Carrello elevatore a braccio telescopico

Carrelli elevatori a carico frontali

Quando si pensa al classico muletto si fa sempre riferimento a questa tipologia. Il carico viene sollevato frontalmente tramite il montante e le forche. I carrelli elevatori a carico frontale sono i più versatili infatti, si adattano all’utilizzo interno, quando presentano un’alimentazione elettrica, oppure all’utilizzo esterno quando sono dotati di un alimentazione a diesel, gas o benzina. 

Va sottolineato che i carrelli elevatori elettrici per via della loro struttura non sono adatti a operare all’esterno e i carrelli elevatori a diesel, gas o benzina per via delle loro emissioni nocive non possono per legge essere impiegati all’interno delle strutture.

Nei carrelli elevatori frontali il guidatore è posizionato dietro il montante. Questo è sempre provvisto di un tettuccio protettivo proprio per essere in linea con le norme di sicurezza e proteggere l’operatore in caso di ribaltamento. 

I muletti a carico frontale sono dotati di due assi:

  • anteriore fisso, corrispondente all’assale del motore;
  • posteriore sterzante, oscillante in modo da assorbire le eventuali irregolarità del terreno.

Il motore è posizionato sotto il posto di guida per collocare il baricentro il più basso possibile dando così maggiore stabilità nella guida. 

Questa tipologia di carrelli elevatori può essere dotata di 3 ruote o 4 ruote. I muletti a 3 ruote riescono ad avere maggiore agilità e stabilità, quindi a lavorare in luoghi stretti come i corridoi di un magazzino.

L’altezza di sollevamento dipende dal montante che possiede, il quale può essere di tre tipi:

  • Simplex il classico doppio sfilo del montante;
  • Duplex da intendersi il classico simplex con alzata libera; 
  • Triplex composto da tre sfli con alzata libera.

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Carrello elevatore a carico laterale

Pensati per essere utilizzati per la movimentazione di carichi che si estendono in lunghezza, come sono strutturati questi macchinari? 

Sul lato destro troviamo il montante con le forche che divide il pianale in due sezioni. A sinistra del pianale si ha la cabina nella quale vi è la posizione di comando gestita dall’operatore che siede al suo interno.

Il mezzo si muove con il conducente che guarda davanti e il carico sul lato destro. Per poter caricare la merce il montante si estende esternamente, sollevando poi il carico per posizionarlo sul pianale. Per migliorare questa operazione l’intera struttura del carrello elevatore laterale può essere inclinata orizzontalmente.

Solitamente questa tipologia di carrelli elevatori può fare affidamento su una propulsione a gas, diesel o elettrica. 

Le industrie che si avvalgono dei laterali sono in particolar modo quelle della lavorazione del legno e del ferro, oltre a tutte quelle dove devono essere spostate merci lunghe ad esempio in acciaio o in plastica.

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Carrello elevatore retrattile

La particolarità di questo carrello elevatore è proprio nelle sue dimensioni e nel suo montante, pensato appositamente per i magazzini, in grado di stoccare e movimentare al meglio i pallet. 

Il montante riesce a muoversi non solo in verticale, ma anche in orizzontale e per questo motivo viene identificato con il nome di retrattile.

Un’altra caratteristica fondamentale è quella di avere una struttura adatta per i corridoi stretti, tipica dei magazzini in cui vengono stoccate le merci, senza tralasciare la possibilità di raggiungere i ripiani alti delle scaffalature. Il carrello elevatore retrattile è predisposto per raggiungere grandi altezze ma necessita di una pavimentazione estremamente liscia e omogenea. 

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Carrello elevatore a braccio telescopico

Solitamente dotati di un alimentazione diesel, possiedono assali oscillanti in grado di attutire al meglio i dislivelli del terreno. Proprio questa conformazione li rende adatti a operare nell’edilizia, nell’agricoltura, nei vivai e nell’industria. 

La struttura del carrello elevatore a braccio telescopico prevede un montante e una cabina che possono essere fissi o girevoli. Inoltre, possono avere tre tipologie di sterzate:

  • con le sole ruote anteriori sterzanti;
  • sia le ruote anteriori che posteriori sterzanti;
  • quella definita comunemente a granchio, con la possibilità di procedere in orizzontale.

Infine, la loro grande flessibilità è data dagli attacchi liberi posizionati in cima al braccio telescopico, al quale possono essere annesse diverse tipologie di attrezzature a seconda delle esigenze.

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